Teatro in cucina a Milano dal 6 al 28 Novembre
Intrattenimento conviviale in cinque portate e due atti: uno spettacolo da ‘mangiare’.
Tre attori, un musicista, quattordici strumenti musicali, cinque portate, quarantasei ingredienti, quattro vini, tre pentoloni, centodieci piatti, novanta bicchieri, trenta mummarelle, diciotto mesi di lavoro, quattro quintali di farina, cinquecentosedici uova, tre tentativi di abbandono, centosettanta repliche, diciotto personaggi, due ore di spettacolo. Sono i numeri di un'idea innovativa che trova nel connubio tra teatro e cucina il suo punto di forza.
E' quanto proposto fino al 28 novembre presso lo Spazio Al-Kimiya Lab di Milano. Si tratta di uno spettacolo teatrale nel corso del quale, trenta spettatori sono direttamente coinvolti, in qualità di commensali, seduti attorno ad un'ampia tavolata a ferro di cavallo. Gli spettatori vivono l'originale impasto scenico del Teatro in Polvere, in una sorta di collegamento emotivo con gli attori, che preparano in scena e servono ogni portata. Il cibo diviene così emozione mentre la musica diventa profumo, la danza sapore, la narrazione pane caldo, il tutto in un contesto prettamente teatrale. La memoria gioca in tale situazione un ruolo di primaria importanza, rievocando attraverso i sensi, immagini remote che scaturiscono da profumi e odori speziati, da suoni e rumori che scandiscono il ritmo di uno stato d'animo, da colori della terra e forme che portano indietro nel tempo.
Lo spettacolo Teatro-Cucina” è nato nel 2000 da un'idea di Valentino Infuso e dopo diciotto mesi di preparazione tra studio culinario, costruzione drammaturgica ed allestimento scenico, ha debuttato a Milano nel novembre 2001. 150 sono state le repliche tra 2001 e 2004; lo spettacolo è stato in seguito ripristinato nel 2007, per l'OperaEstate Festival del Veneto di Bassano del Grappa e Vie-Scena Contemporanea Festival di Modena per l’Ert.
Lo scorso giugno e dopo cinque anni di assenza, lo spettacolo è finalmente tornato a Milano, per coinvolgere nuovi spettatori nel suo particolare connubio tra teatro e cucina che, attraverso il fluire incessante e coinvolgente dell’azione scenica evoca emozioni, ricordi e sentimenti legati alla natura del cibo portato in scena.
"Impreziosire la parte gustativa di Teatro-Cucina mi ha recato un piacere insolito – ha spiegato Il compositore del Gusto Davide Oldani che si occupa di preparare e rielaborare le diverse portate del banchetto - Perfezionare con gli attori la tecnica della preparazione; individuare la giusta alchimia dei sapori che compongono le cinque portate dello spettacolo, già definite all'interno della drammaturgia teatrale; amalgamare i principi della gastronomia con la tradizione culinaria di ascendenza popolare; ricercare il giusto equilibrio tra semplicità e raffinatezza. Il tutto affinchè l'impatto del cibo sul palato degli spettatori avvenga con la stessa intensità con cui gli attori infondono emozioni.”
Il cibo come veicolo emotivo, in un profondo legame tra pietanze e drammaturgia: per uno spettacolo da 'mangiare'.
Teatro-Cucina
Fino al 28 novembre
Spazio Al-Kimiya Lab
Via Pienza 11, Milano
Prezzi: Intero 74,00 euro, Ridotto (under 25, over 65) 55,00 euro, ingresso con tessera di Teatro in Polvere - Quota Associativa 2009-2010 6,00 euro
Info: Tel. +39.02.37.64.09.83
http://www.teatroinpolvere.it
2009-11-10 17:23:48 -
News
Fonte:
Voceditalia.it