Oltre al personal trainer ora c'e' il Personal Chef
Anche in Italia ora c'e' il Cuoco a domicilio! Come il fenomeno dei "personal trainer", lanciato negli States, ha gradualmente preso piede anche in Italia, così sta accadendo anche nel settore alimentare, dove sempre più spesso è presente il "cuoco a domicilio". Una figura professionale rappresentata nel Belpaese dalla Federazione Nazionale Personal Chef, che al momento conta una settantina di iscritti suddivisi nelle categorie "Personal chef professionista" e "Allievo".
Visto il crescente interesse verso questa nuova professione, la Federazione (che ha illustrato i propri obiettivi nel corso di "Sapore Tasting Experience", la kermesse del settore food & beverage a Rimini Fiera), si sta preparando a varare una serie di iniziative di formazione che garantiscano un'adeguata formazione e un continuo aggiornamento a chi vuole specializzarsi in questo tipo di servizio.
Antonio Bonamini, 58enne personal chef romano, spiega nei particolari chi è e come opera di preciso un Personal Chef. "E' uno chef privato - dice - che offre un servizio personalizzato direttamente al domicilio del cliente. Dopo decenni di attività professionale in ristoranti italiani e stranieri mi sono perfezionato negli ultimi 3 anni in questa nuova attività: prima all’estero, in particolare in Francia, e ora in Italia".
Il servizio, spiega Bonamini, si differenzia dal catering per il numero di commensali e la tipologia di servizio offerto: "Sono generalmente numeri più ridotti, generalmente cucino per un massimo di 45 persone. Una volta che il contatto con il cliente viene stabilito - racconta il Personal Chef romano - si fa un incontro per il sopralluogo della cucina e del luogo in cui il pranzo o la cena verranno serviti, per capire se esistono le condizioni per poter lavorare. Solo dopo si concorda il menu e si stila il preventivo. In base al numero delle persone a tavola e alla logistica del luogo siamo in grado di integrare quanto disponibile sul posto con attrezzature specifiche da cucina ed eventualmente anche piatti, posateria e bicchieri".
A quel punto, non resta che invitare i commensali e attendere la data stabilita per godersi la cena. Con la presenza dello chef personale tra i fornelli. "Ho un piccolo staff che lavora con me alla preparazione delle materie prima e delle basi per le ricette - precisa Bonamini - ma la mia presenza in cucina è indiscutibile e fondamentale. Spesso accade che i clienti siano appassionati di cucina e dunque ci si ritrova a lavorare insieme alla preparazione dei piatti, condividere qualche segreto e buone pratiche di cucina. E, alla fine del servizio, non ho nessun problema a lasciare al cliente anche la ricetta completa di tutti gli ingredienti e procedure perché possa in futuro prepararla da solo".
E i costi? "Il prezzo varia - spiega Bonamini - in base al numero delle persone e al tipo di menu. Io sono specializzato soprattutto in pranzi e cene a base di finger food e, salvo richieste particolari, per un servizio standard il prezzo varia dai 35/40 euro fino agli 80/90 euro a persona. Una volta mi è stato richiesto il preventivo per la cena per una persona. Ma occorre tenere sempre presente che il servizio di Personal Chef ha costi base fissi".
2010-02-26 09:40:55 -
News
Fonte:
TGCOM